Il trattamento manuale (letteralmente, e giustamente, bodywork in inglese) non ha l'intenzione di lavorare di per sé sul "problema": la fissazione su una parte dolente o su un sintomo specifico non ci permette di osservare il corpo nella sua globalità, anche e soprattutto su quello che funziona e ci sostiene.

Il lavoro manuale ha questa prospettiva: togliere, levare, semplificare. Il dolore e i sintomi, tra gli altri significati, portano l'attenzione su qualcosa che non scorre, di "bloccato". La risoluzione di blocchi della fascia, superficiale e profonda, permettono al sistema corpo di equilibrarsi nuovamente e naturalmente.

Gli strumenti che utilizzo sono molteplici, e adattati secondo le necessità che sorgono dal dialogo con il cliente. Qui di seguito solo alcune delle tecniche che mi appartengono:

 

Shiatsu

Digitopressione su punti e canali energetici, allungamenti e giusto ritmo per un riequilibrio globale del corpo, delle emozioni, andando a contattare i nostri bisogni fondamentali

 

 

Sotai

Con una tecnica che richiede la partecipazione attiva del cliente, si usano respirazione e isometrie assistite per agire su tutto il corpo. Perfetto come rieducazione al movimento

 

 

Riflessologia plantare

Ai piedi del cliente, alla base della sua montagna: tecnica millenaria di rilassamento profondo e riequilibrio di organi e sistemi interni, adatto a tutte le esigenze e necessità

 

 

Coppettazione e Gua Sha

Tecniche di mobilizzazione dei tessuti e liberazione profonda dei blocchi miofasciali, applicate con un razionale moderno e minimamente invadente

 

 

Integrazione Fasciale®

Manipolazione delle catene miofasciali e delle emozioni che il corpo intrappola e immagazzina. Il tutto integrando il respiro e una profonda presa di consapevolezza dei propri filtri cognitivi

 

 

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